Per il sottoscritto la montagna e camminare in montagna è una passione… bellezza e sapienza: magistra vitae. Mi è capitato ultimamente di salire sui Corni di Canzo, una località sopra il lago di Como. Dalla cima si ammira sia la parte umana, sia la parte naturale (sempre che questa distinzione abbia senso): si vedono sia paesi/città attorno al lago di Como e agli altri laghi della zona, assieme ad altre costruzioni, sia boschi a perdita d’occhio, radure, vette rocciose e vette innevate… oltre al lago di Como e agli altri laghetti. Personalmente ritengo che madre natura ci “bagna il naso” e che la sua bellezza sia incomparabile. Ho sempre avuto in nuce questa convinzione ed ultimamente si è rafforzata anche grazie alla lettura del libro sapienziale La nazione delle piante di Stefano Mancuso.
Nei giorni del lockdown sono girati alcuni video sulle bellezze artistiche italiane (toglierei l’aggettivo “italiano” quando si parla del bello) … certo! La bellezza di un fiorellino, un prato… un tramonto… alba… un bosco con la sua vita intrecciata ed intricata di ruscelli, alberi, funghi, uccelli… è impareggiabile! Magari imparassimo da questa sapienza millenaria e la rispettassimo.