Papa Francesco ci invita il 2 marzo alla preghiera e al digiuno per la pace:

“La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra”: è l’invocazione accorata del Papa al termine dell’udienza generale in cui invita al raccoglimento per il Paese europeo: “Dio è il Padre di tutti non solo di qualcuno, ci vuole fratelli e non nemici.”

 

 

Salmo 120 (121)

Alzo gli occhi verso i monti:

da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore:

egli ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede,

non si addormenterà il tuo custode.

Non si addormenterà, non prenderà sonno

il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode,

il Signore è la tua ombra

e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole,

né la luna di notte.

Il Signore ti custodirà da ogni male:

egli custodirà la tua vita.

Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,

da ora e per sempre.

 

 

Anonimo, Perché ci sia pace nel mondo

Perché ci sia pace nel mondo,

ci deve essere pace nelle nazioni.

Perché ci sia pace nelle nazioni,

ci deve essere pace nelle città.

Perché ci sia pace nelle città,

ci deve essere pace tra i vicini.

Perché ci sia pace tra i vicini,

ci deve essere pace nelle case.

Perché ci sia pace nelle case,

ci deve essere pace nei cuori.

 

 

Tali Sorek, Ho dipinto la pace

Avevo una scatola di colori,

brillanti, decisi e vivi.

Avevo una scatola di colori,

alcuni caldi, altri molto freddi.

Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,

non avevo il nero per il pianto degli orfani,

non avevo il bianco per il volto dei morti,

non avevo il giallo per le sabbie ardenti.

Avevo l’arancio per la gioia della vita,

e il verde per i germogli e i nidi,

e il celeste per i chiari cieli splendenti,

e il rosa per il sogno e il riposo.

Mi sono seduta,

e ho dipinto la pace.

 

 

Marco 10,35-45

E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». All’udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

 

 

Mark 10:35-45

Then James and John, the sons of Zebedee, came to him. “Teacher,” they said, “we want you to do for us whatever we ask.” “What do you want me to do for you?” he asked. They replied, “Let one of us sit at your right and the other at your left in your glory.” “You don’t know what you are asking,” Jesus said. “Can you drink the cup I drink or be baptized with the baptism I am baptized with?” “We can,” they answered.

Jesus said to them, “You will drink the cup I drink and be baptized with the baptism I am baptized with, but to sit at my right or left is not for me to grant. These places belong to those for whom they have been prepared.” When the ten heard about this, they became indignant with James and John. Jesus called them together and said, “You know that those who are regarded as rulers of the Gentiles lord it over them, and their high officials exercise authority over them. Not so with you. Instead, whoever wants to become great among you must be your servant, and whoever wants to be first must be slave of all. For even the Son of Man did not come to be served, but to serve, and to give his life as a ransom for many.”

 

 

Mahatma Gandhi, Prendi un sorriso

Prendi un sorriso

regalalo a chi non l’ha mai avuto

Prendi un raggio di sole

fallo volare là dove regna la notte

Scopri una sorgente

fa bagnare chi vive nel fango

Prendi una lacrima

posala sul volto di chi non ha mai pianto

Prendi il coraggio

mettilo nell’animo di chi non sa lottare

Scopri la vita

raccontala a chi non sa capirla

Prendi la speranza

e vivi nella sua luce

Prendi la bontà

e donala a chi non sa donare

Scopri l’amore

e fallo conoscere al mondo

 

 

Li Tien Min, La Pace

Non importa chi tu sia,

uomo, donna,

vecchio o fanciullo,

operaio o contadino,

soldato, studente o commerciante;

non importa quale sia il tuo credo politico

o quello religioso

se ti chiedono qual è la cosa

più importante per l’umanità,

rispondi

prima

dopo

sempre:

La pace!

 

 

Luca 9:46-48

Frattanto sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande».

 

 

Luke 9:46-48

An argument started among the disciples as to which of them would be the greatest. Jesus, knowing their thoughts, took a little child and had him stand beside him. Then he said to them, “Whoever welcomes this little child in my name welcomes me; and whoever welcomes me welcomes the one who sent me. For it is the one who is least among you all who is the greatest.”

 

 

Nohawh (indiano irochese), La pace

La pace non è soltanto

il contrario di guerra:

pace è di più.

Pace è la legge della vita umana.

Pace è quando noi agiamo

in modo giusto

è quando tra ogni singolo essere umano

regna la giustizia.

 

 

Primo Levi, Shemà

Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

Voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che lotta per mezzo pane

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare

Vuoti gli occhi e freddo il grembo

Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:

Vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi:

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,

I vostri nati torcano il viso da voi.

 

 

Madre Teresa, Preghiera sulla pace

O Signore,

c’è una guerra

e io non possiedo parole.

Tutto quello che posso fare

è usare le parole

di Francesco d’Assisi.

E mentre prego

questa antica preghiera

io so che, ancora una volta,

tu trasformerai la guerra in pace

e l’odio in amore.

Dacci la pace,

o Signore,

e fa’ che le armi siano inutili

in questo mondo meraviglioso.

Amen.

 

 

Prayer of Saint Francis

Lord make Me an instrument of Your peace

Where there is hatred let me sow love.

Where there is injury, pardon.

Where there is doubt, faith.

Where there is despair, hope.

Where there is darkness, light.

Where there is sadness joy.

O Divine master grant that I may

Not so much seek to be consoled as to console

To be understood, as to understand.

To be loved. as to love

For it’s in giving that we receive

And it’s in pardoning that we are pardoned

And it’s in dying that we are born…

To eternal life.

Amen.

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