Battistero
Il battistero è opera realizzata nel 1846 su disegno dell’architetto Felice Pizzagalli, già attivo nelle trasformazioni che interessarono la chiesa tra il 1826 ed il 1840, e costituisce un pregevole esempio di stile neogotico.
A pianta esagonale, presenta colonne tortili sostenute da leoni stilofori e raccordate da archi trilobati affiancati da cuspidi e sormontati da timpani con statue allegoriche all’apice. Il battistero è completato da una calotta su cui si innesta un cono decorato da motivi gotici e recante sulla sommità S. Giovanni Battista che battezza Gesù.
Il fonte battesimale si articola su due piani. La vasca esagonale circondata da archi ad ogiva polilobati, presenta nel fusto anch’esso esagonale sei nicchie di cui tre rappresentano: frontalmente Adamo ed Eva, e lateralmente Mosè (a destra) e Mosè con le tavole della legge (a sinistra). Sopra la vasca è collocato un ciborio ottagonale in metallo dorato con lesene cuspidate, intarsi a motivi floreali ed una cupola sormontata dall’Agnello mistico.