MISSIONARI SCALABRINIANI IN PARROCCHIA

La Congregazione dei missionari scalabriniani è nata a Piacenza nel 1887 per assistere gli emigranti italiani che partivano in massa per le Americhe. Nei decenni la missione di assistenza ai migranti si è estesa ad altri continenti, nazionalità e soggetti della mobilità umana. Da oltre 50 anni la congregazione è internazionale sia nei suoi destinatari sia nei suoi componenti. Oggi i missionari sono circa 700, di circa 40 nazionalità diverse e operano in 34 paesi.

In Europa e in Africa, unite in un’unica Regione scalabriniana, si contano oggi 200 missionari presenti in 29 città di 10 nazioni, tutti impegnati in una variegata gamma di servizi sociali e religiosi offerti a migranti, rifugiati, richiedenti asilo e marinai di diverse nazionalità e confessioni religiose. L’azione di missionari, religiosi e sacerdoti è coadiuvata da circa 600 operatori laici che, a tempo pieno o a tempo parziale, partecipano alle varie attività di assistenza.

Cenni biografici

  • Nato e battezzato nello stesso giorno a Fino Mornasco (Como) l’8 luglio 1839.
  • Sacerdote il 30 maggio 1863; professore e rettore del seminario diocesano S. Abbondio.
  • Nel 1870 diventa parroco di San Bartolomeo in Como.
  • Ordinato vescovo a Roma il 30 gennaio 1876.
  • Ingresso nella diocesi di Piacenza il 13 febbraio 1876.

Vescovo di Piacenza

  • Compie cinque visite pastorali alle 365 parrocchie della diocesi.
  • Celebra tre sinodi: 1879, 1893, 1899.
  • Fonda le Scuole della Dottrina Cristiana; dà vita alla rivista il Catechista Cattolico; celebra il primo Congresso Catechistico nazionale nel 1889. Il Papa Pio IX lo chiama Apostolo del Catechismo.

Padre degli emigranti

  • Il 28 novembre 1887 fonda la Congregazione dei missionari di San Carlo.
  • Nel 1889 istituisce l’associazione laicale San Raffaele per l’assistenza ai migranti.
  • Il 25 ottobre 1895 fonda le Suore missionarie di San Carlo.
  • Visita le missioni scalabriniane in America: nel 1901 negli Stati Uniti e nel 1904 in Brasile.
  • Muore santamente a Piacenza il 1 giugno 1905, Solennità dell’Ascensione.

La Chiesa di Santa Maria del Carmine è una chiesa del decanato “Centro Storico” dell’Arcidiocesi di Milano. Questa “nobile chiesa del castello”, inizialmente eretta nel 1400 come sede dell’Ordine dei Carmelitani, nel secolo XVIII diventa parrocchia territoriale milanese: la Parrocchia di Santa Maria del Carmine. Alla fine degli anni Ottanta, la chiesa viene affidata ai Missionari Scalabriniani per essere anche la sede della “Parrocchia personale per i fedeli di lingua inglese”: la Parrocchia di San Carlo in Carmine.

L’ASCS – Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo è dal 2004 il braccio sociale, operativo e culturale dei Missionari di San Carlo – Scalabriniani che operano nella Regione Europa e Africa.

ASCS opera coinvolgendo in maniera trasversale migranti, rifugiati e comunità locali. Le tre aree di lavoro sono:

Accoglienza Integrale

Prima assistenza, housing, supporto psicologico e socio legale e formazione al lavoro.

Animazione Interculturale

Formazione sui fenomeni della mobilità umana, volontariato e campi di servizio, sensibilizzazione alla cittadinanza.

Cooperazione allo Sviluppo

Progetti e volontariato in Argentina, Bolivia, Canada, Cile, Colombia, Ecuador, Guatemala, Haiti, Italia, Messico, Mozambico e Sudafrica.

LA RETE SCALABRINIANA

scalabriniani.org

scalabriniani.net

ascs.it