In questo periodo si parla molto di “distanza di sicurezza”, di “social distance” (sarebbe, come alcuni notano, più corretto usare “physical distance”). Ora che stiamo uscendo dal lockdown, occorre mantenere la “distanza di sicurezza”… almeno un metro di spazio inter-personale (tra le persone). Le relazioni interpersonali avvengono sotto l’egida della distanza interpersonale… che bella ironia e quasi contraddizione: relazione a distanza! Viviamo in un mondo super interconnesso; quelle che erano le strade per i romani, oggi è il web: FB, whatsapp, gmail, twitter, youtube, ecc ecc… i famosi e famigerati “social”. Ed in questo momento ci viene domandata una “social distance”, alla faccia dei social, che in realtà è una physical distance – distanza spaziale. I social interconnettono e sono sicuri a livello sanitario; lo spazio che per millenni è stato il luogo privilegiato dell’incontro (lasciando da parte lettere e telefoni) va abitato con cautela e può essere pericoloso, infettivo: il virus è il Covid, non quello dei computer.
Nell’immediato futuro, la persona, per sua natura sociale-relazionale, avrà nei social il suo habitat normale con la riduzione e la perdita della fisicità? Già Einstein ci ha detto che lo spazio è relativo… quindi lo spazio fisico andrà scomparendo e in compenso il mondo digitale diventerà il luogo abituale e prevalente delle relazioni sociali?
Spero di no e ritengo di no… La fisicità per noi esseri umani è costitutiva e essenziale: siamo un corpo e non abbiamo – abitiamo un corpo. Viviamo del bello che ci circonda, ammiriamo la natura… odori … sapori… respiriamo aria pura… beviamo… mangiamo… ci meravigliamo del miracolo della vita assieme agli altri, in relazione agli altri esseri umani… una carezza! Un abbraccio! Vedere in volto una persona che sorride… che piange… stringere una mano…
L’importante è lasciare che il fine sia il fine ed il mezzo rimanga mezzo… mezzi di comunicazione infatti li chiamavamo (mass media); ora sono diventati social… Ritengo giusto e doveroso, come già molti fanno, applicare la “distanza di sicurezza” di cui tanto si parla in questi giorni all’utilizzo dei social e solo in questo caso parlare di “social distance” (altrimenti utilizzare) “physical distance”. È importante che tutti teniamo presente questa massima: “Be smart!”