Cappella del Crocifisso

La Cappella del ‘600 e dedicata inizialmente a S. Alberto e poi a S. Giovanni della Croce, è stata ristrutturata nel XIX secolo con gusto neoclassico dallo scultore Gaetano Monti, autore Monumento funebre ai coniugi Barbò nel transetto destro.

 

Sopra la mensa dell’altare in stile neoclassico, si può ammirare un Crocifisso in legno dipinto, opera di pregevole fattura della prima metà del ‘600 dello scultore Giuseppe Arrigoni, autore anche delle statue in legno dipinto di Maria (a sinistra) e di Giovanni (a destra) poste sulla mensa dell’altare.

 

Gli affreschi sulla volta a crociera, deteriorati, sono opera di Rocco Soldati databile al terzo decennio del ‘600.

 

I due ovali posti sulle pareti laterali sono stati collocati in occasione del rifacimento ottocentesco della cappella e rappresentano a sinistra S. Ignazio di Lodola ed a destra San Francesco riceve le stigmate. Sono opera di ignoto pittore lombardo del XIX secolo e dal valore per lo più solo devozionale.

 

La balaustrata di marmo broccatello è opera di Marco Barbero e Bernardino Pozzi ed anch’essa è databile al terzo decennio del ‘600.

Il cancelletto a due battenti in ferro battuto e le lampade pensili con stemma carmelitano sono pregevoli opere dell’artigianato lombardo di inizio ‘800.